La vicenda artistica di Rodolfo Losani si presenta come un inesauribile percorso all' insegna dell' indagine e della ricerca da cui scaturiscono riflessioni e considerazioni "visive" elevate a momenti di vera e propria filosofia. Il suo punto più avanzato di ricerca e di sperimentazione pittorica è siglato dalla serie "Nel firmamento", "Crocifisso per noi", "Dopo Eva, noi", "La rosa nel deserto" in cui il modulo cromatico è prettamente collegantesi alla sinuosità dei forme mobili e, nello stesso tempo, ad una plasticità armoniosa che appassiona Losani. Nella riproduzione otticamente organica di questi "mondi" che seguono una inevitabile metamorfosi sotto il dardeggiamento della luce, egli ha modo e possibilità di dissolvere la sostanza di immagini in cui visione, pensiero e forma, si accavallano con una freschezza e con una pulizia sintonizzate fra loro.
Con una coerenza continua e con una ostinata analisi Rodolfo Losani è riuscito ad affermare un discorso pittorico estremamente interessante e personale.
-Ho avuto modo di incontrare il giovane Losani e ho visto in lui un talento e una promessa della pittura contemporanea. Mi hanno colpito le definizioni che da della sua espressione pittorica: "pittura manifesto" e "simbolismo magico".
Dice della prima: "...nasce dal mio tentativo di lanciare un messaggio oltre che con le immagini anche con parole che accompagnano ogni tela e che costituiscono quella spiegazione che pone il visitatore in condizioni più favorevoli per avvicinarsi con semplicità e facilità al quadro". Ed è particolare l'inserimento di queste frasi perchè l'artista le riporta direttamente sulla tela, per cui diventano simbolo e parte integrante dell'opera stessa.
Questo inserimento è anche parte di quel "simbolismo magico" che costituisce la seconda definizione che Losani da propria pittura.
Scorrendo le tele "Dopo Eva, noi", "Viva la libertà", "Nel nido della vita", "Popoli al sole", tele che magistralmente l'autore inquadra in paesaggi e atmosfere apparentemente surreali, si coglie netta la determinata e solida personalità, non solo artistica, del giovane Losani.
Nell'opera "Nel firmamento" c'è un chiaro riferimento al mistero dell'universo, alle sue stelle e ai suoi pianeti. Quell'uomo al centro della tela forse è lui, allo stesso tempo libero di volare e sognare, ma con i piedi ben per terra, senza perdere di vista la realtà.
Nella tela "La luna e il bosco", l'artista rappresenta un elemento da cui trae gioia e possibilità di sognare. La luna, posta al centro della tela, è contornata da un fitto bosco a simboleggiare gli ostacoli che inevitabilmente troverà nella vita.
Una gradevole scoperta, un respiro di speranza incontrare questo giovane cassinate che insegna come l'artista debba dipingere, al di sopra di ogni altra motivazione, per soddisfare un'esigenza interiore sempre di notevole portata e forza incisiva.
Anche per questo, in un panorama dove troppi fanno della pittura "per calcolo" e non "per sentimento", la produzione di Losani è da considerarsi con attenzione, anche se altri aspetti sono ovviamente da rilevare.
Un Losani che cerca l'anima degli oggetti, il linguaggio delle cose che non sono mai inanimate, come a chiedere perchè tanto squallore, tanto silenzio tragico nel frastuono assordante di una babele dove nessun uomo sa più parlare a nessun uomo.
Questi sono un messaggio e la crociata artistica che io colgo del e nel giovane artista di Cassino.
Nel momento di transizione in cui i giovani sembrano dispersi in se stessi, prima che nella società e troppi ideali sono stati calpestati e dove per uccidere la retorica si è uccisa anche la speranza, il messaggio di Rodolfo Losani è una rosea alba a promessa di un giorno più luminoso e di una stagione più attenta alle dimensioni del "essere uomo e non cosa".-
Torino 10.07.2001
Prof. Sergio Pellizon